Internet, scardinata di fatto la territorialità della distribuzione e dell’acquisto, impone oggi un’elevata capacità di monitoraggio dell’uso del brand sul web da parte dei diversi soggetti, autorizzati e non, della catena distributiva ed una altrettanto attenta azione a tutela dei diritti di proprietà industriale e delle policies aziendali nell’e-Commerce.
La complessità delle variabili e delle situazioni da individuare, analizzare e comprendere in tempi brevi travalica però le tradizionali possibilità e le normali capacità organizzative e tecniche di un Brand Owner e richiede al Brand Manager l’utilizzo di soluzioni tecnologiche e metodi innovativi ed adeguati.
E’ quanto è emerso dall’analisi svolta a Milano in occasione dell’incontro del marzo 2013 sul tema “STRUMENTI A TUTELA DEL BRAND: FIDELIZZAZIONE E CONTROLLO DEI CANALI DISTRIBUTIVI SELETTIVI – Reti di vendita, importazioni parallele, Internet, E-commerce” organizzato da ASSOROLOGI, l’Associazione imprenditoriale dell’Orologeria aderente al Sistema Confcommercio, in partnership con Convey Intelligence & Knowledge Srl di Torino e con il Dipartimento di Diritto Industriale e della Concorrenza dello Studio Legale Sutti di Milano.
I lavori si sono focalizzati sulla presentazione delle nuove metodologie e tecnologie di “Internet Brand Intelligence” messe a punto da Convey in grado di verificare il comportamento di una rete commerciale “ufficiale” in termini di adeguamento alle “Internet policies aziendali” e di eseguire un monitoraggio continuativo ed approfondito delle attività commerciali online di tutti quei soggetti non autorizzati che costituiscono il cosiddetto “mercato grigio/parallelo”, permettendo l’emersione delle effettive dimensioni quantitative, qualitative ed economiche del fenomeno: in anteprima è stato inoltre presentata da Convey un’applicazione concreta di metodologie di internet brand intelligence opportunamente personalizzata per il settore degli Orologi. Per ulteriori approfondimenti vedi l’articolo di mastermeeting.it